Psicologia e Psicoterapia Breve Strategica a Roma

La psicoterapia breve strategica consente di focalizzare le mosse terapeutiche su un’ampia serie di disturbi psicologici e situazionali, mediante interventi brevi ed efficaci, orientati verso l’effettiva e rapida soluzione delle problematiche presentate dai pazienti, dimostrando che anche se i problemi e le sofferenze umane possono essere estremamente persistenti, complicate e sofferte, non necessariamente richiedono soluzioni complicate e prolungate nel tempo.

Per raggiungere questo obiettivo nella maniera più rapida ed efficace possibile, l’intervento strategico deve essere di tipo attivo e deve produrre risultati già a partire dalle prime sedute presso il nostro studio in zona Centocelle.

Obiettivo del processo terapeutico è il cambiamento, inteso come ristrutturazione dell’esperienza, del comportamento e delle finalità del soggetto stesso, facendo leva soprattutto sull’utilizzazione delle risorse in lui già esistenti.

La reale forza dell’approccio strategico, consiste nel permettere alla persona, da un lato di accedere alla totalità delle sue risorse, dall’altro di sperimentare come sia possibile andare, senza l’aiuto di farmaci o di altre sostanze, al di là dei propri schemi comportamentali disfunzionali.

I metodi e le tecniche utilizzati, sono creativamente costruite dal terapeuta in base allo specifico problema, e in genere sono composte da tattiche che nell’insieme formano la strategia terapeutica per quello specifico caso.

La prerogativa dell’approccio strategico alla psicoterapia è quella di adattare il proprio modus operandi ad ogni singolo paziente.

Tra le varie tecniche da me utilizzate risultano essere funzionali tecniche di rilassamento che prevedono l’utilizzo del Training Autogeno,  Training Autogeno Respiratorio (R.A.T.) per la preparazione al parto e l’Ipnosi Ericksoniana.

Il focus di una psicoterapia breve strategica è la ristrutturazione e il cambiamento delle percezioni rigide del paziente che inducono alle sue reazioni patologiche.

L’intervento strategico si focalizza sul rompere il circolo vizioso stabilitosi tra tentate soluzioni e persistenza del problema, lavorando sul presente piuttosto che sul passato, sul come piuttosto che sul perché, sulla ricerca delle soluzioni piuttosto che delle cause. Si tratta di un intervento breve, con un numero contenuto di sedute, che agisce a due livelli:

- Elimina i comportamenti disfunzionali per i quali la persona ha cercato assistenza

- Produce un cambiamento nella modalità attraverso cui la persona percepisce e costruisce la propria realtà

Quando ci troviamo di fronte a una difficoltà, la prima cosa che ci viene da fare è quella di utilizzare la strategia che ci sembra appropriata perché ha funzionato in passato per difficoltà simili.

Talvolta, essa non funziona come ci saremmo aspettati e questo ci porta ad intensificare i nostri sforzi in questa direzione, perché la soluzione pensata ci appare ancora la più logica.

In questi casi è proprio lo sforzo ripetuto per risolvere il problema ad alimentarlo e questi tentativi finiscono per determinarne la persistenza.

Per questo motivo, l’intervento strategico si focalizza sin dall’inizio sul rompere il circolo vizioso stabilito tra tentate soluzioni e persistenza del problema.

Per giungere a quest’obiettivo nella maniera più efficace e rapida possibile, l’intervento strategico è di tipo attivo e prescrittivo e deve produrre risultati a partire già dalle prime sedute.

Terapia Breve Strategica per i bambini

Nel caso dei bambini che presentano difficoltà o disturbi questo viene attuato attraverso la “Terapia indiretta” e nella maggior parte dei casi l’intervento dura anche poche sedute (10/12 al massimo)

La terapia indiretta

L’intervento indiretto elegge i genitori come primi e principali artefici e protagonisti del cambiamento.

Si lavora con loro senza portare il figlio in terapia e senza andare alla ricerca del “colpevole”.

L’obiettivo è quello di renderli dei punti di riferimento affidabili in quanto autorevoli per il bambino.

Lo specialista li guida a diventare i terapeuti dei propri figli, prescrive loro modalità e strategie costruite ad hoc che condurranno i figli al superamento del disagio e al riequilibrio dell’intero sistema familiare.

Applicazioni della terapia indiretta

Attraverso la terapia indiretta si possono affrontare con successo i più importanti problemi che si riscontrano durante l’età infantile e preadolescenziale: fobia scolare o generalizzata, fobie specifiche, disturbo da deficit dell’attenzione con iperattività (ADHD), disturbo oppositivo-provocatorio, disturbo ossessivo-compulsivo, mutismo selettivo, disturbo da evitamento, ansia da prestazione, disturbo da isolamento, paranoie o manie di persecuzione, difficoltà di rapporto con il cibo (intolleranze, rifiuto di mangiare, ecc.).

Terapia indiretta, solo per i bambini?

La terapia indiretta attraverso i familiari può essere anche efficacemente utilizzata in tutti i casi in cui chi manifesta il disagio è restio a chiedere un aiuto specialistico od è scarsamente collaborativo in seduta.

Può essere utilizzata anche per condurre dal terapeuta il familiare ritenuto in difficoltà, evitando che si senta pressato o costretto.

Spazio CuBe si occupa del benessere dell’adulto e del Bambino.

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ADULTO

- Consulenze psicologiche

- Sostegno psicologico

- Psicoterapia breve ad approccio strategico

- Trattamento e cura delle Dipendenze (disturbi alimentari, fumo, alcool, assunzione di sostanze, Hikikomori, internet dipendenza)

- Training autogeno

- Tecniche di rilassamento

- Terapia di coppia

- Terapia familiare

- Preparazione per esami, concorsi e colloqui


BAMBINO

- Diagnosi e trattamento dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA): dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia

- Riabilitazione e trattamento integrato dei DSA

- Diagnosi e trattamento integrato dei Disturbi dell’Attenzione con o senza Iperattività (ADHD)

- Valutazione ed intervento per le difficoltà di apprendimento e studio in vari ambiti: comprensione e produzione del testo, abilità di soluzione dei problemi, metodo ed approccio allo studio, problematiche dei Bisogni Educativi Speciali (BES)

- Sostegno psicologico in età evolutiva

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